Se mi permettete rispondo ad Alvise1994 senza entrare nel merito di altre discussioni.
Ciao Alvise, rispondo su alcune domande da te poste.
Il Total Cost of Ownership (TCO) è un calcolo di costo progettato per aiutare a prendere decisioni finanziarie. È di solito utilizzato nel settore IT per valutare l'acquisto di un sistema informatico e di solito comprende acquisto, riparazioni, manutenzione, aggiornamenti, servizio e supporto, networking, sicurezza, formazione e licenze software. Sintetizzando il più possibile, possiamo considerare le seguenti macro voci:
1) Costi di implementazione:
1a) Gestione progetto (Project Management Office);
1b) Customizzazione (Analisi, Configurazione, Sviluppo);
1c) Change Management (Preanalisi, Formazione);
2) Costi di installazione:
2a) Licenze;
2b) Hardware;
3) Costi di manutenzione:
3a) Correttiva;
3b) Evolutiva.
Il costo di implementazione di un progetto ERP è diviso in:
- 10% per la gestione del progetto (PMO è una funzione aziendale, solitamente di staff, con la responsabilità di riportare alla Alta Direzione lo stato dei progetti in corso);
- 60% per la personalizzazione;
- 30% per il change managment.
Rispetto ai isstemi proprietari, il costo di implementazione di sistema open (stessa portata , stesso numero di utenti ) è ridotto del 30%/40% grazie alla personalizzazione(customizzazione). Infatti, l'architettura e la tecnologia consentono di eseguire più rapidamente e facilmente una serie di attività.
In un sistema proprietario, di solito viene considerato che il costo della licenza globale rappresenta il 25/30% del costo di implementazione. In altre parole, l‘implementazione costa 3/4 volte di più rispetto al pacchetto di licenza. Inoltre si è stimato che il costo hardware (strumenti e configurazione del server, firewall, installazione sui server) rappresenta circa il 10% del costi di implementazione.
Con i sistemi open il costo di installazione è abbattuto perché non vi è alcun costo di licenza ed i requisiti hardware sono più limitati.
Il costo di manutenzione per rilascio aggiornamenti (non release), chiamato manutenzione correttiva si basa su un periodo di 5 anni e generalmente è un costo annuale pari a circa il 25% del costo di licenza. Con il contratto di manutenzione, le aziende proprietarie forniscono regolarmente patch e correzioni di bug. Ovviamente su Odoo non c’è questa voce di costo.
Alla fine l'open source potrebbe portare ad un abbatimento di costo che si aggira tra il 40 ed il 60%.
Osservando il mercato italiano (e non solo) esso risulta molto frammentato e le PMI si differenziano per dimensioni, complessità dei sistemi IT, industria e ubicazione. Una suddivisione (e ti invito a dare uno sguarado all'SBA Fact) potrebbe essere ka seguente:
- Piccole imprese che non elaborano bilanci solitamente non presentano esigenze specifiche in termini di software. Nella maggior parte dei casi, dette esigenze vengono soddisfatte dalle applicazioni Office più recenti.
- PMI avanzate che devono poter modellare e controllare i propri business process con un sistema software.
- PMI complesse con business process che necessitano di un sistema software facilmente implementabile, ma che offra un ampio ventaglio di funzioni economico-aziendali.
Poi ci sono le imprese di grandi dimensioni costituiscono i tradizionali clienti base dei grossi competitor.
I sistemi proprietari, quantomeno quelli di fama mondiale, non sono mai riusciti a portare il proprio software a milioni di aziende di piccole e medie dimensioni in tutto il mondo.
Non esiste alcun proprietario di affari che non ha bisogno di gestire i nuovi clienti, di controllare la produzione, di dare l’assistenza ai clienti, di avere un servizio post vendita, di organizzare la raccolta dati BI (business intelligence) o di gestire il proprio team. Cioè le PMI hanno le stesse esigenze delle BIG, ma non dispongono delle necessarie risorse finanziarie e umane. Le stesse PMI si aspettano qualcosa che fino a ieri era impossibile da fornire: soluzioni potenti, flessibili, facili da usare e convenienti e con un uso molto limitato o nullo di risorse IT, cioè disporre di una soluzione di business integrato, senza bisogno dei tempi e dei costi necessari per implementare un ERP blasonato.