@grenzo se non definisci il flusso logico che deve seguire la merce non te ne esci, il resto è solo una conseguenza ed un corretto utilizzo degli strumenti per ottenere lo scopo che ti sei prefissato.
Tu stai usando un'approccio completamente al contrario, e da qui a mio avviso le difficoltà, di partire dallo strumento per cercare di ricondurlo alle tue esigenze.
Due assunti:
a) Gli ordini di vendita si riferiscono ad un magazzino
b) Le regole di resupply (a meno di non voler uscir pazzi a definire mille rotte) si definisco per magazzino.
Da questo schema si deduce che la prima domanda a cui devi dar risposta è: la merce in uscita per il mio cliente da dove deve partire?? ogni punto dal quale vuoi che la merce parta diretta al tuo cliente (quello che selezioni nelle vendite appunto) deve essere un magazzino.
Come voglio gestire la disponibilità in quel punto, importante che sia in quel luogo o voglio anche gestire il "richiamo" da altri posti ... ovvero ho solo n luoghi dove acquisto la merce ed m di distribuzione oppure la dove acquisto distribuisco indipendentemente da cosa ho in altre parti???
Definita la logistica che vuoi applicare sarà banale capire cosa è magazzino, cosa è punto di stoccaggio ed il tipo di quest'ultimo.
Se lo fai al contrario tutto è giusto e tutto è sbagliato perchè configurazioni diverse significa semplicemente regole di logistica diversa il che non vuol dire sbagliata ma magari è sbagliata per il tuo caso.
Spero di esser stato chiaro ... ma temo di no