ARGOMENTO: Associare Cliente ad un relativo sezionale

Buongiorno a tutti,
volevo sapere se c'era la possibilità di inserire un determinato sezionale ad un cliente specifico.

Grazie in anticipo!

cherrygirl ha scritto: Fino alla release 8 sicuramente no, e la logica di questo è che i sezionali sono tipi di aggregazione.
Grazie.

cherrygirl ha scritto:
Puoi usare i defaults.
Se abiliti il developer mode e vai ad esempio su una fattura, puoi impostare un default del tipo "impostare sempre il sezionale X quando il cliente è Y"

A parte questo, ricordo che sulla 8 avevamo fatto per un cliente un moduli che permetteva di selezionare il sezionale di default sul form del partner. Non ricordo però se era stato rilasciato da qualche parte.
Se i defaults non ti bastano posso chiedere ai colleghi che se ne erano occupati.

enlightx ha scritto:
Va fatta una precisazione, il tipo di intervento consigliato da Davide rientra tra quelli che modificano il processo standard di Odoo dove il sezionale è di fatto una sorta di aggregato di conti (per gli acquisti, vendite, ecc ...); io consiglio piuttosto di generare un mastro o dei conti specifici per Cliente, come fra l'altro richiesto dalle norme di contabilità di Dubai e dei paesi anglosassoni, e come raccomandato nella stessa contabilità Italiana, dove però non è obbligatorio.
Questo perchè non è mai prudente estendere l'utilizzo di un'oggetto a ambiti per cui non è stato progettato, soprattutto in Contabilità, dove il 90% degli ERP impediscono di fatto modifiche.
Quanto a moduli aggiuntivi, dovrebbero essere tutti pubblicati in quanto la release 8.0 è ancora con licenza AGPL, il che rende anche i moduli aggiuntivi Open Source.
Tuttavia ripeto che questo tipo di pratica, ancorchè tecnicamente fattibile, genera delle criticità di processo in un ambito dove il rigore deve essere massimo.
Grazie.

Per quanto riguarda l'approccio, io consiglio proprio il contrario

Per quanto riguarda la licenza, ti consiglio di studiarti la AGPL e ripensare a quello che hai detto, proprio ora che sei segretario

enlightx ha scritto:
Cito ...

La Free Software Foundation raccomanda questa licenza per ogni software che sia comunemente pensato per applicazioni web e che in generale siano rese disponibili su una rete. La AGPL non è compatibile con la GPL 2.0 perché la sezione 13 rientra nella definizione di "restrizioni aggiuntive" fornita dalla vecchia versione della GPL. È però pienamente compatibile con la GPL 3.0, grazie a una sezione appositamente inserita in essa. ... . Infatti, l'obbligo di rendere disponibile il codice sorgente modificato nella GNU GPL è legato alla circolazione del software. Per cui non sorge alcun obbligo in tal senso se il codice modificato non viene in alcun modo distribuito. Si pone il problema in cui, invece di distribuire il codice, si distribuiscono le funzionalità del codice rendendolo disponibile con un'interfaccia remota. In tal caso, seppur la lettera della GNU GPL non viene violata, ne viene violato lo spirito, in quanto ci si avvale di materiale soggetto a copyright di altri senza rendere alla comunità le modifiche effettuate.

Questo è quanto, e carissimo Davide, io non mi sono mai permesso di scriverti su un forum di andare a ristudiare o ripensare a qualcosa che hai scritto.

Grazie.