Pre-premessa
Se volete andare al dunque, leggete solo il testo sottolineato delle due domande.
Altrimenti buona lettura
, ho cercato di non essere noioso...
Premessa
Cliccando su "Orderpoint" all'interno della scheda prodotto, si può indicare nella sezione delle "Rules" la "Minimum Quantity", raggiunta la quale scatta l'ordine di approvvigionamento, e la "Maximum Quantity", che serve per individuare la quantità dell'ordine di approvvigionamento (Max - Min = Q.tà dell'ordine).
1° domanda
Nella sezione "Fornitori" scheda "approvvigionamenti" di un prodotto, c'è la possibilità di indicare la "Quantità minima" che viene utilizzata da openERP per far scattare l'ordine di approvvigionamento.
Che differenza c'è tra la "Minimum Quantity" dell'Orderpoint rispetto alla "Quantità Minima" della sezione "Fornitori"?
2° domanda
Contesto
Ipotizziamo di inserire in magazzino 100 pezzi per ognuno di due nuovi prodotti diversi (di cui non conosciamo i volumi di vendita) e impostiamo, per entrambi, la "Minimum Quantity" = 50 e la "Maximum Quantity" = 100.
Nei giorni seguenti il prodotto A realizza mediamente vendite per 10 pezzi al giorno;
mentre il prodotto B, si vende mediamente per 5 pezzi al giorno.
Dopo 5 giorni le scorte del prodotto A in magazzino raggiungono la "Minimum Quantity" (5 giorni x -10 pz = -50 pz --> scorte iniziali 100pz - vendite per 50pz = rimanenza 50pz).
Quindi scatta l'ordine di approvvigionamento che genera un ordine di 50 pz (per semplicità non consideriamo altri parametri quali i lead time di fornitura o i multipli di acquisto).
Dopo 10 giorni anche le scorte del prodotto B raggiungono la "Minimum Quantity" di 50 e si genera un ordine di acquisto di 50pz ma le vendite medie giornaliere sono state la metà rispetto al prodotto A (2,5pz/gg contro i 5 pz/gg del prodotto A).
Nel frattempo le scorte del prodotto B sono tornate nuovamente alla "Minimum Quantity" dato che sono stati venduti altri 50 pz.
Utilizzando invece le misure espresse come "Giorni di magazzino" (quantità scorte / quantità venduta nel periodo considerato) si ottimizzano tutti gli aspetti.
Approfondimento
Evoluzione interessante del concetto è funzione delle modalità di individuazione della quantità venduta da utilizzare per il calcolo dei giorni di magazzino; alcune varianti sono:
- vendite medie giornaliere dell'ultima settimana/delle ultime due/tre/quattro, ecc. (consente di seguire più o meno stagionalità o neutralizzare variazioni settimanali)
- vendite medie giornaliere dell'ultima settimana/della settimana -2/ -3/ -4, ecc. (anche in questo caso consente di seguire stagionalità individuando la settimana rilevante; -1, -2, ecc.)
- vendite medie minime del periodo considerato (in caso di previsione di trend in riduzione delle vendite)
- vendite medie massime del periodo considerato (in caso di previsione di trend in incremento delle vendite)
- come sopra ma utilizzando mesi o giorni
Sintesi
L'individuazione del momento di approvvigionamento come "Quantità" e la determinazione della quantità dell'ordine di approvvigionamento come valore assoluto e predefinito nell'anagrafica del prodotto ("Maximum Quantity" - "Minimum Quantity") non sono ottimali in quanto non distinguono tra prodotti con differenti volumi di vendita e non ottimizzano il numero degli ordini.
2° domanda
E' possibile in OpenERP v7 utilizzare come "Maximum Quantity", "Minimum Quantity" e "Quantita" di approvvigionamento valori basati sull'unità di misura "Giorni di magazzino" (come peraltro da normale prassi)?
Ciò consente di ottimizzare in assoluto il volume delle scorte in funzione delle vendite effettive, il numero degli ordini di approvvigionamento, la quantità degli stessi e, non ultimo, l'impegno finanziario in termini di Circolante impegnato nelle scorte stesse.
Grazie anticipatamente per la risposta.