Comprendo il perchè del tuo dissenso.
Ma la verità che sta dietro allo sviluppo di un qualsiasi software (che non sia ovviamente un sito internet personale o qualsiasi altro progetto che non sia soggetto a budget o deadline) è che bisogna fare i conti i clienti che vogliono pagare poco, con i tempi ristretti, con i dipendenti che si licenziano e con il software che si aggiorna velocemente.
Linguaggi come PHP, dati nelle mani di sviluppatori giovani e poco esperti possono essere dannosissimi, siccome non sono linguaggi che facilitano la scrittura di codice ordinato e pulito.
Inoltre i framework PHP, essendo nati prevalentemente per lo sviluppo di siti internet, non forniscono classi di alto livello.
Il paragone, ad esempio, tra Zend Framework e qualcosa come Plone, è che il primo ti da a disposizione le classi con le quali sviluppare la tua gestione utenti, mentre il secondo ti chiede <<Ciao amico, dove vuoi mettere i tuoi utenti? LDAP o MySQL? Il form di creazione degli utenti lo vuoi verde o giallo?>>.
Nel momento in cui bisogna fare i conti con costi e tempi, poter partire da qualcosa di consolidato e supportato da centinaia di sviluppatori rinomati fa la differenza, perchè al nostro cliente potremo chiedere una giornata di consulenza invece che 10.
Lo stesso discorso vale per il raffronto tra qualcosa come VirtueMart/Magento/OpenCart e altri progetti nascenti come LFS.
So benissimo che se apri una pagina di VirtueMart riesci a comprendere il codice ed inserire un tabella con dei valori o a personalizzare i campi dell'oggetto prodotto modificando il db.
Ma non è questo che accade quando il cliente ti chiede di integrare il suo portale di ecommerce con l'ERP, pescando i dati da 10 fornitori e via dicendo.
Basando progetti complessi su software come VirtueMart/OpenCart si rischia di creare dei castelli di carte o dei listati che a distanza di poche settimane lo stesso sviluppatore non riesce più a leggere.
Linguaggi come Python, molto simili al naturale linguaggio umano, consentono invece di approcciare tecniche di sviluppo agile, di integrare sviluppatori nel team all'ultimo minuto e così via.
Il rovescio della medaglia è che framework come Zope/Plone/OpenObject e simili hanno una curva di apprendimento lunga e tortuosa, di certo non alla portata di personale non portato per lo sviluppo software ed il lavoro in team.
Per concludere, ciò che voglio dire è che software come VirtueMart sono ottimi per fare il proprio sito di ecommerce, ma di certo non sono adatti a grandi integrazioni.
Ma qui siamo su un sito dedicato ad un software nato per grandi integrazioni e non per gestire la contabilità di un negozio di frutta e verdura.... quindi ragiono di conseguenza